Detrazione asilo nido 2015 – 2016: anche quest’anno agevolazioni ai contribuenti.

Anche quest’anno i contribuenti che presentano l’Unico o il modello 730 potranno ottenere detrazioni fiscali relative alle spese sostenute per l’asilo nido dei propri figli: naturalmente vi sono dei requisiti necessari per poter usufruire di questo tipo di agevolazione, in mancanza dei quali l’agenzia delle entrate potrebbe provvedere a recuperare la suddetta detrazione o a emettere sanzioni amministrative contro chi ne ha fatto richiesta senza attenersi a ciò che la normativa vigente richiede.

La detrazione asilo nido 2015-2016 spetta in parti uguali a entrambi i genitori che hanno sostenuto la spesa: si considerano asili nido tutte quelle strutture che accolgono bambini tra i tre mesi e i tre anni favorendone la socializzazione e la formazione; l’agenzia delle entrate permette anche la detrazione delle spese sostenute per un servizio di baby sitting svolto presso l’abitazione del bambino, fermo restando che la prestazione resa dalla tata o dalla baby sitter sia analoga a quella di cui si può usufruire presso un asilo nido privato.

Le spese per l’asilo nido che possono essere detratte nell’Unico 2015 o nel modello 730 corrispondono al 19% della spesa sostenuta, che non deve però superare la cifra di 632,00 euro per ogni figlio in età da asilo nido (3 – 36 mesi). Per usufruire in maniera corretta della detrazione fiscale bisogna presentare un documento che attesti la spesa sostenuta, che può essere o una fattura o ricevuta rilasciata dalla struttura stessa o un bollettino postale o bancario che descriva la tipologia esatta della spesa sostenuta e che riporti nome, cognome e codice fiscale del bambino per il periodo di imposta.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 17:50


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